Nei precedenti post abbiamo visto le somiglianze
tra i Nuraghi di Sardegna e i Brochs scozzesi, ora cercheremo di analizzare
brevemente le caratteristiche architettoniche di questi ultimi e le teorie
sulla loro funzione.
I Brochs sono delle misteriose strutture,
caratteristiche del nord della Scozia e in particolar modo delle Orcadi, dello Shetland e delle isole
occidentali, dove la pietra era un materiale da costruzione facilmente
reperibile.
La
loro datazione è collocata nell’età del ferro, verso la fine del II millennio,
e si pensa che nel territorio scozzese ne fossero presenti circa 700.
La
maggior parte di essi versa in cattiva condizioni, ma alcuni si conservano in
buono stato e la loro forma è molto simile ai Nuraghes di Sardegna, anche se a
ben guardarli somigliano anche alle torri dei reattori nucleari.
I Brochs sono tra le strutture edificate con
grossi blocchi di pietra senza l’ausilio di nessun materiale legante, più
interessanti del continente europeo.
Sono delle grandi torri in pietra a pianta
circolare, dotate di un guscio esterno senza nessun’altra apertura oltre l’ingresso
architravato, e di un guscio interno.
Particolare del doppio guscio |
Nello spazio tra i due gusci, si sviluppa una
scala elicoidale o una rampa che permette di accedere ai piani superiori alla
cui sommità si ipotizza una copertura in legno o in pietra.
Scala intramuraria |
Anche per le torri scozzesi come per i Nuraghi
esistono molte teorie riguardo alla loro funzione.
Alcuni studiosi li hanno definiti “case
fortificate”, sostenendo che il piccolo ingresso al piano terra poteva essere
facilmente difeso in caso di un attacco
di piccola entità, durante il quale i pochi abitanti potevano trovare rifugio
insieme ai loro beni.
Altre teorie ipotizzano una funzione di
rappresentanza, in pratica le grandi torri di pietra sarebbero state le
dimore dei capi tribù che, attraverso l’imponenza delle loro case, intendevano
mostrare la loro potenza ed il loro status egemone.
Gli scavi hanno dimostrato che gli abitanti dei Nuraghes scozzesi godevano di un buon stile di vita, che comprendeva l’uso di
vini importati e di olive provenienti dal mediterraneo,
molto prima dell’invasione romana (questo aspetto merita una trattazione
particolare).
Gli archeologi generalmente tendono ad escludere
che queste strutture fossero delle vere e proprie fortezze, perché l’ingresso sul piano di campagna è difficilmente difendibile, le loro pareti risultano
facili da scalare e la mancanza di aperture impediva agli eventuali difensori un’adeguata
visibilità e la possibilità di un contrattacco dall’alto.
Guscio esterno privo di aperture |
Particolare dell'ingresso sul piano di campagna |
Le similitudini tra i Brochs e i Nuraghi sono
veramente sorprendenti, è difficile credere che entrambe le strutture non siano
figlie di una stessa matrice culturale e la presenza di alimenti
provenienti dal mediterraneo dimostra la frequenza dei contatti tra le due aree
geografiche.
Vino ed olio non dimostrano che le torri della
Scozia ed i Nuraghi siano stati edificati dalle stesse genti, però dobbiamo
imparare a studiare i rapporti tra i popoli senza preconcetti che blocchino a
priori il progresso della conoscenza storico-archeologica.
Fabrizio e Giovanna
Le foto ci sono state gentilmente fornite da Andrea cera.
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Non conoscevo i brochs, grazie per aver condiviso questo articolo.
RispondiEliminaFabiano.
E' del tutto evidente che la similitudine costruttiva, la funzione di rappresentanza e all'occorrenza difensiva tra i Brochs ed i Nuraghes,ci dice molto della propensione dei Shardana ad interconnettersi con altri popoli, considerato che gli stessi Shardana (Shrdn - Sherden - Sardi) grandissimi navigatori e guerrieri del mare, risalirono oltre lo stretto di Gibilterra ed arrivarono fino alla Scozia intrattenendo rapporti commerciali ed concreti scambi di conoscenza tra cui quella architettonica.Jacob.
RispondiEliminaSalve, si dalla miniera di San Giovanni in nostri avi estraevano la galena e la portavano in quelle isole, lì c'era abbondanza di zinco! Come ci arrivavano i sardi? Navigavano, dai piedi del Monte San Giovanni, lungo sa Masa e infine il mare, da lì risalivano e vendevano i loro prodotti ai Pitti!
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