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giovedì 25 agosto 2011

LA CHIESA DI NOSTRA SIGNORA DEL REGNO - ARDARA


L’epigrafe di consacrazione dell’altare maggiore, attualmente murata a destra del presbiterio, attesta che Ardara fu capoluogo del Giudicato di Torres tra il 1065 e il 1107.  La fabbrica del castello e della cappella palatina fu voluta da Giorgia, sorella del giudice di Torres e di Arborea Gonario-Comita.

L’edificio romanico poggia su una base di roccia e la trachite nera utilizzata per la sua costruzione lo rende elegante e maestoso.
La facciata è divisa in tre settori, che corrispondono alla divisione interna in tre navate, in quello centrale è presente una bifora rincassata con colonnina, capitello e un alloggio per un bacino ceramico nella parte superiore.

Il portale architravato presenta un arco di scarico a sesto rialzato e sopracciglio con modanatura.


L’abside è orientata a N-E,  presenta delle monofore gradonate e il semicatino è segnato da una doppia cornice.
     
Sul lato sinistro si erge il campanile a canna quadrangolare, in trachite scurissima con conci di media pezzatura, recante particolari tipologie costruttive di influenza lombarda.
All’interno presenta uno schema basilicale, la navata centrale presenta una copertura lignea, mentre quelle laterali sono voltate a crociera; ogni navata è separata dalle altre da otto colonne in trachite nera con abaco a tavoletta, terminanti con capitelli dorici e corinzi.   




Fabrizio e Giovanna

2 commenti:

  1. Ci sono stata solo una volta in Sardegna e ci ritornerò quest'estate. L'altra volta ho girato la zona dell'Ogliastra e soprattutto vicino Lotzorai. Non ero pratica però ho trovato una buona ed esaustiva guida. Se vi può interessare si chiama Lotzorai tra natura e cultura di fabbricadeisegnieditore. Vorrei avere anche delle info per quanto riguarda la zona di Oristano che è la zona che visiterò questa estate. Grazie!

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  2. L'oristanese è una zona molto vasta che può offrire diverse possibilità di visita, si possono organizzare itinerari di diverso tipo.
    Si possono visitare numerosi siti archeologici, bellissime chiese antiche di varie epoche e aree naturalistiche sia di mare che di montagna. Chiaramente dipende dagli interessi, dal tempo a disposizione e dal mezzo di trasporto.
    Insomma è un territorio poco conosciuto che vale la pena di visitare.
    Buone vacanze.

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